Cozza

Mytilus spp.

    • Atlantico nord-orientale FAO 27
      Acquacoltura con sistemi galleggianti; Sistemi a vassoio; Zattere; Sistemi a corde o Acquacoltura su fondale
    • Atlantico nord-orientale FAO 27: Norvegia
      Raccolta manuale
    • Mar Mediterraneo FAO 37
      Acquacoltura con sistemi galleggianti; Sistemi a vassoio; Zattere; Sistemi a corde o Acquacoltura su fondale
    • Atlantico nord-orientale FAO 27: Germania e Paesi Bassi
      Acquacoltura con sistemi galleggianti; Sistemi a vassoio; Zattere; Sistemi a corde o Acquacoltura su fondale
    • Mar Mediterraneo FAO 37
      Draghe

    CARATTERISTICHE DELLA SPECIE
    Le cozze o mitili sono dei bivalvi, dalle conchiglie di colorazione scura (nere, marroni, bluastre), che vivono filtrando il loro nutrimento dall’acqua di mare. Vivono in natura su substrati rocciosi e contribuiscono alla creazione di barriere coralline importanti per la protezione e il nutrimento di molti organismi marini.

    STATO DELLO STOCK
    Le cozze sono allevate in Europa da secoli, su pali infissi nel fondale o su corde galleggianti sorrette da boe. Le cozze neonate vengono allevate su lunghe corde per essere poi rilasciate in mare per depositarsi sui fondali e crescere fino a dimensioni adatte al consumo. Significative diminuzioni sono state registrate in Europa.

    IMPATTO SULL’AMBIENTE
    L’allevamento su pali o corde ha  effetti negativi sull’ambiente minori. La pesca di cozze con le draghe, sia per il consumo diretto sia per il rifornimento di cozze neonate per l’allevamento, genera numerosi problemi agli habitat marini.

    GESTIONE DELLA SPECIE
    In generale, la gestione degli allevamento di cozze in Europa è ancora in conflitto con la conservazione della natura, ma sono osservabili alcuni miglioramenti. É necessaria una pianificazione spaziale e temporale della pesca con le draghe e uno sfruttamento sostenibile di cozze neonate.

     

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