Palamita
Sarda sarda
- Taglia25 cm
- Atlantico nord-orientale FAO 27: AzzorreLenza a mano; Pesca a canna
- Mar Mediterraneo e Mar Nero FAO 37Lenza a mano; Pesca a canna; Nasse
- Atlantico nord-orientale FAO 27Reti da raccolta da costa
- Mar Mediterraneo e Mar Nero FAO 37Reti a circuizione; Rete da posta pelagica
CARATTERISTICHE DELLA SPECIE
È una specie pelagica, di taglia medio-grande, vive in banchi abbastanza numerosi ed è migratoria. È un vorace predatore che si nutre principalmente di novellame, sarde, sgombri.
STATO DELLO STOCK
Non esistono allo stato attuale informazioni sullo stato di conservazione degli stock mediterranei e portoghesi.
IMPATTI DELLA PESCA
La pesca viene effettuata con diverse tecniche. Nel Mediterraneo soprattutto con le reti da posta pelagiche e da fondo che presentano elevati tassi di catture accidentali tra le quali alcune specie protette. Vi è una pesca selettiva anche palangari e lenze, tecniche che hanno bassi tassi di catture sottotaglia e bassi impatti ambientali sui fondali. La costante riduzione dei grandi predatori pelagici, come la palamita, può inoltre avere gravi ripercussioni su tutta la catena alimentare marina mediterranea.
GESTIONE DELLA SPECIE
La pesca nel Mediterraneo è soggetta a un quadro politico e legislativo estremamente complesso da parte della Commissione Internazionale per la Conservazione dei Tunnidi dell’Atlantico, della Commissione Generale per la pesca nel Mediterraneo, della Politica comune della pesca e delle legislazioni nazionali, che però nel loro complesso non costituiscono un sistema coerente che disciplina la pesca di questa specie. La gestione nelle Azzorre è considerata ampiamente efficace ed è un esempio di una delle legislazioni più avanzate in Europa. La gestione portoghese è ritenuta marginalmente efficace.